Una cura efficace per i problemi di artrosi all’anca – Quale esperienza avete di questo trattamento?
La modalità ecoguidata di questa terapia infiltrativa è stata ideata dal dott. Tormenta, radiologo, e da me oltre 15 anni fa; da allora abbiamo eseguito più di 16.000 iniezioni in oltre 4000 pazienti. Abbiamo insegnato la metodica a moltissimi colleghi sia in Italia che all’estero durante i convegni medici. Due anni fa durante il 5° […]
Un vantaggio non trascurabile di questa terapia consiste nel fatto che consente una riduzione notevole di tutti i farmaci che si prendono per il controllo del dolore. Il trattamento elimina gran parte dei fastidi, quindi non è più necessario ricorrere quotidianamente ad antidolorifici o antinfiammatori. Eliminare gran parte degli antidolorifici o degli antinfiammatori è utile per […]
“Mediamente sono sufficienti, per un buon controllo del problema, due sole infiltrazioni all’anno”. Alcuni pazienti però possono avere necessità di procedere fino a quattro terapie all’anno. La cura non è standard per tutti i pazienti. Ogni paziente rappresenta un caso a sé, quindi le quantità di farmaco sono da studiare caso per caso.
“Sono molto buoni quando l’artrosi è agli inizi o in fase intermedia: i pazienti così trattati testimoniano una notevole riduzione di oltre il 50% sia del dolore ed un soddisfacente recupero della mobilità. Inoltre il nutrimento fornito dall’acido ialuronico all’articolazione consente di fermare la progressione della malattia o almeno di rimandare il ricorso all’intervento chirurgico, […]
“L’iniezione avviene attraverso uno strumento speciale, la guida bioptica, che viene normalmente utilizzata per eseguire le biopsie, cioè il prelievo di piccoli frammenti cellulari da esaminare il laboratorio. Solo che in questa situazione viene usata per somministrare il farmaco e non per prelevare cellule. L’utilizzo di questa guida deve avvenire assolutamente sotto il controllo di […]
“Pochi minuti. Dopodiché il paziente può tornare a casa sulle sue gambe e senza bisogno di attendere oltre”.
“Fortunatamente no: infatti nel protocollo di cura non è nemmeno prevista una anestesia locale. E’ sufficiente parlare con il paziente, distrarlo, farlo rilassare ed in questo modo già si ottiene una buona tolleranza a quel minimo fastidio provocato dalla puntura. Inoltre la procedura è molto breve e quindi non giustifica una anestesia”.
“Quando il problema, come avviene nella maggior parte dei casi, è cronico. Le infiltrazioni di acido ialuronico sono già largamente diffuse per le artrosi del ginocchio. L’acido ialuronico innanzitutto è il naturale lubrificante delle articolazioni prodotto dal nostro organismo. Nell’artrosi questo lubrificante viene prodotto in quantità minore e con qualità inferiore. Noi aiutiamo l’organismo introducendo dall’esterno […]
A colloquio col Prof Migliore responsabile della Unità Operativa di Reumatologia dell’Ospedale San Pietro “Il cortisone si usa nelle fasi acute, quando il dolore è più intenso e infiammatorio. Normalmente in questo caso il paziente ha anche un versamento liquido dentro l’articolazione. Questo versamento deve prima essere aspirato per mezzo dello lo stesso ago che […]
A colloquio col Prof Migliore responsabile della Unità Operativa di Reumatologia dell’Ospedale San Pietro “Il paziente che si reca da noi lamentando problemi all’anca viene sottoposto ad una visita preliminare e deve portare con sè una radiografia dell’anca e delle analisi del sangue (VES, PCR , emocromo, uricemia). Questi esami sono necessari per stabilire che […]